Il 2025 rappresenta un punto di svolta per le aziende che operano nel settore del trasporto rifiuti. Con l’entrata in vigore della Delibera n. 3 del 19 dicembre 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA), diventa obbligatoria l’installazione di sistemi di geolocalizzazione certificati per tutti i mezzi impiegati nel trasporto di rifiuti pericolosi. Una misura pensata per garantire tracciabilità, trasparenza e sicurezza ambientale, in linea con gli obiettivi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Ma cosa prevede realmente questa normativa? Quali sono le scadenze da rispettare? E quali soluzioni possono supportare le aziende nell’adeguamento tecnologico? In questo articolo, troverai tutte le risposte.
✅ Chi è obbligato ad adeguarsi?
L’obbligo coinvolge tutte le imprese iscritte alla Categoria 5 dell’Albo Gestori Ambientali, ovvero quelle autorizzate al trasporto di rifiuti pericolosi. Nello specifico, sono tenute a conformarsi:
- aziende di logistica ambientale;
- cooperative e consorzi di raccolta;
- trasportatori conto terzi e intermodali;
- società di bonifica, smaltimento e trattamento rifiuti;
- imprese multiservizi con mezzi destinati al trasporto di rifiuti speciali pericolosi.
Si tratta di un’ampia platea di operatori che dovranno dotarsi di strumenti tecnologici idonei a garantire il rispetto della normativa.
📜 Cosa richiede la normativa: i requisiti tecnici
I sistemi di geolocalizzazione installati sui mezzi dovranno soddisfare alcuni requisiti tecnici fondamentali, tra cui:
- Associazione univoca tra dispositivo, targa e telaio del veicolo: requisito fondamentale per garantire che i dati rilevati siano riferibili esattamente al mezzo registrato.
- Tracciamento completo dei percorsi effettuati, con possibilità di monitoraggio in tempo reale e archiviazione dei dati.
- Report dettagliati sui km percorsi, le soste, i tempi di viaggio e i tragitti effettuati.
- Esportazione dei dati in formato compatibile (Excel, PDF o simili) per eventuali controlli o archiviazione.
- Invio automatico dei report a indirizzi e-mail configurabili, con cadenza personalizzabile (giornaliera, settimanale, mensile).
- Supporto all’autodichiarazione AGEST, da compilare entro la scadenza per attestare la conformità del sistema installato.
📅 Le scadenze da ricordare
- 31 dicembre 2025: è il termine ultimo per adeguare l’intero parco veicoli esistente.
- Dal 1° gennaio 2026: l’obbligo si estende anche a nuove iscrizioni, modifiche e rinnovi.
Non rispettare queste scadenze può comportare la sospensione dell’autorizzazione all’attività di trasporto rifiuti pericolosi.
Come adeguarsi in modo semplice: GT FLEET 365
Per facilitare il processo di adeguamento, GT FLEET 365 propone una soluzione tecnologica completa, conforme alla Delibera ANGA e già adottata da numerose realtà del settore.
Tra le funzionalità offerte:
- ✅ Associazione targa e telaio direttamente in piattaforma, con certificazione del dispositivo;
- ✅ Report automatici e personalizzabili per ciascun mezzo, esportabili in più formati;
- ✅ Tracciamento in tempo reale, con dashboard intuitiva consultabile da desktop e app;
- ✅ Storico dei percorsi e soste sempre disponibile per controlli o verifiche;
- ✅ Notifiche e invio dei dati via e-mail, configurabili secondo le esigenze aziendali;
- ✅ Documentazione tecnica pronta per l’autodichiarazione da inviare su AGEST.
L’interfaccia semplice e user-friendly permette al personale di gestione flotta di tenere sotto controllo ogni veicolo senza complicazioni. Inoltre, l’assistenza tecnica è disponibile per supportare la fase di configurazione e adeguamento iniziale.
🔍 Perché scegliere un sistema conforme è una scelta strategica
Adeguarsi alla normativa non è solo un dovere normativo: è anche una scelta di responsabilità e competitività. Un sistema di geolocalizzazione efficiente permette di:
- evitare sanzioni e sospensioni;
- aumentare l’efficienza della gestione flotta;
- partecipare a bandi e gare che richiedono certificazioni ambientali;
- migliorare la reputazione aziendale in termini di sostenibilità e trasparenza.
La geolocalizzazione obbligatoria per i trasportatori di rifiuti pericolosi rappresenta un passaggio cruciale verso una filiera più tracciabile e sicura. Investire in una piattaforma come GT FLEET 365 significa adeguarsi alla normativa con semplicità, ottimizzare i processi interni e offrire un servizio più trasparente ai propri clienti.
👉 Vuoi verificare se la tua azienda è già conforme? Ottieni una demo gratuita e la piattaforma a prezzo scontato fino al 31 Dicembre: https://gtfleet365.it/promo-adeguamento-rentri/